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Frasi e citazioni sulla morte


  • 'A morte 'o ssaje ched'è?... è una livella. (Totò)

  • A quell'epoca, la morte non viveva ancora nell'anonimato e la si poteva vedere e annusare dappertutto mentre divorava anime che ancora non avevano avuto nemmeno il tempo di peccare. (Carlos Ruiz Zafón)

  • A tutto si rimedia, meno che alla morte. (Ladri di biciclette)

  • Ah, che vuol dir morire! Nessuno, nessuno si ricordava più di me, come se non fossi mai esistito... (Luigi Pirandello)

  • Ahi cruda morte, e chi fia che ne scampi, | se con tue fiamme avampi | le più elevate cime? | Chi vedrà mai nel mondo | pastor tanto giocondo, | che cantando fra noi sì dolci rime | sparga il bosco di fronde, | e di bei rami induca ombra su l'onde? (Jacopo Sannazaro)

  • Ai lutti succedono presto o tardi eventi lieti, è legge della vita. (Italo Calvino)

  • Alcune volte mi sento felice nel pensare alla morte, perché mi dico: – L'anima mia è scritta in queste pagine e mia madre mi conoscerà. – Mia madre stenterà a capire la mia calligrafia, ed io sarò sotterra, senza aspettare la risurrezione. (Ambrogio Bazzero)

  • All'ombra de' cipressi e dentro l'urne | confortate di pianto è forse il sonno | della morte men duro? (Ugo Foscolo)

  • Anche l'elaborazione del lutto è come la nascita di nuova vita in te. È piena di sofferenze e di timori. Spesso è buia come il percorso del parto. Sembra volerci afferrare alla gola. È una strada stretta e tormentosa. Ma, una volta che l'abbiamo percorsa sino in fondo, il nostro cuore si allarga e vediamo una nuova luce che ci illumina. Ci sentiamo liberi, come rinati. (Anselm Grün)

  • Anche nei miei pezzi è sempre presente la morte: non vuol dire raccontare la fine di qualcosa, ma un altro modo di vivere, che non riguarda la nostra realtà. (John Frusciante)


  • Certamente si deve morire, ma la morte viene associata a una "vecchiaia" vissuta come un evento molto lontano che non ci riguarda da vicino. (Sabino Acquaviva)

  • Che cosa è la morte per me? Un grado di più nella calma, e forse nel silenzio. (Alexandre Dumas)

  • Che zitella divento, se mi manca il coraggio di amare la morte! (Arthur Rimbaud)

  • Chi è colui così gagliardo e forte che possa vivere senza poi morire? E da colei ch'è tutto, Madonna Morte, l'anima sua possa far fuggire? La Morte schifosa, la Morte lasciva! La Morte! La Morte! La Morte che arriva! La Morte, la Morte, dolcissima e amara, la Morte che avanza nella notte chiara. La Morte di pietra, la Morte di neve, la Morte che arriva con passo lieve. La Morte che dona, la Morte che prende, la Morte che ruba, la Morte che rende, la Morte che passa, la Morte che sta, la Morte che viene, la Morte che va. La Morte che arriva con il suo dolore, e avvolge ogni cosa con il suo fulgore. La Morte regina senza scettro e corona, La Morte! La Morte! La Morte in persona! La Morte! La Morte! La Morte furiosa, la Morte maligna, la Morte pietosa, la Morte sicura, la Morte carogna, la Morte che ha il muso di un topo di fogna. Verrà la Morte, e i tuoi occhi avrà | e la bellezza tua, vanità di vanità... | Verrà la Morte e porterà con sé | tutto il tuo impero, tutto, insieme a te... | Verrà la Morte e taglierà il legame | così sottile e forte, così bello e infame... | Verrà la Morte, sarà la tua coscienza, | è stata tua compagna in tutta l'esistenza... | Verrà la Morte, e a te che non sei niente | porgerà la mano, in mezzo all'altra gente... | ...e tu sarai il primo, come vorrà la sorte, | a danzare con lei la danza della Morte! | [...] la Morte ha danzato, la Morte tua sposa, | la Morte maligna, la Morte pietosa. (Dylan Dog)

  • Chi sa morire, non ha più padrone. (Sully Prudhomme)

  • Chi se ne frega di morire? Alla morte, padron mio, presto o tardi s'arriva per forza. Ed essere impiccato per una buona causa è un bel morire, si dice, sebbene non mi risulti che qualcuno sia mai tornato in terra a confermarcelo. (Robert Louis Stevenson)

  • Ciò che principalmente ti affligge nella morte altrui è la rinnovata visione della certezza della tua. (Giuseppe Rensi)

  • Colui che da una diversa visione della cosa più è commosso, non teme le angustie della morte. (Giordano Bruno)

  • Colui il quale ha sentito il soffio della Morte alitare presso il suo volto, guarda la Vita con occhi diversi. (Carlo Maria Franzero)

  • Con vent'anni nel core | Pare un sogno la morte, eppur si muore. (Teobaldo Ciconi)

  • Confidenza toglie reverenza. Se trascorri abbastanza tempo vicino alla morte, smetti di averne paura e inizi a odiarla. (Micah Nathan)

  • Conosco l'arti del fellone ignote, | ma ben può nulla chi morir non pote. (Torquato Tasso)

  • Considero la morte un dovere e un imperativo biologico. Fin da ragazzo ho pensato che la vita deve finire e non ha alcuna dimensione metafisica. Chi crede nella finitezza assoluta della vita è sempre pronto a morire. Non c'è da perdonare né da chiedere perdono dei peccati o redimersi per garantirsi un buon soggiorno nell'aldilà. Se le nostre idee sono la nostra immortalità, con la nostra vita di pensiero, ogni giorno ci prepariamo a morire. (Umberto Veronesi)

  • Davanti a un feretro ci ricordiamo solo le cose buone e vediamo solo ciò che ci garba. (Carlos Ruiz Zafón)

  • Cos'è la vita, infine? Uno spinterogeno che non funziona. Un sedile invece di un altro. Uno sportello. Una fila di comode, confortevoli, soffici poltrone.

  • La morte è alla fila più avanti. (Mino Milani)

  • Di morte mangerai, che mangia gli uomini, | e il morir finirà, morta la morte. (William Shakespeare)

  • Dicono che tutta la vita ti passa davanti agli occhi prima di morire. Forse questo è vero se sei un malato terminale o se non ti si apre il paracadute. Ma se la morte ti coglie di sorpresa, l'unica cosa che hai tempo di pensare è: «Oh, merda!». (Dead Like Me)

  • Dove non è spirito che svegli la vita in qualsivoglia cosa, è morte. (Prospero Viani)

  • Due cose belle ha il mondo: amore e morte. (Giacomo Leopardi)

  • Due morti hanno plasmato in gran parte la sensibilità occidentale. Due casi di pena capitale, di omicidio giudiziario determinano i nostri riflessi religiosi, filosofici e politici. Sono due morti a governare la percezione metafisica e politica che abbiamo noi stessi: quella di Socrate e quella di Cristo. Siamo tuttora figli di quelle morti. (George Steiner)

  • È difficilissimo morire per un amico, ma morire per dei nemici è ancora più difficile. Cristo però è morto per noi quando noi eravamo ancora suoi nemici. Dio ci rimane sempre accanto, è la costanza dell'amore fino all'estremo limite, anzi senza limiti. Ecco il motivo della nostra gioia. (Pino Puglisi)

  • E infatti i cristiani non sanno morire. Basti in proposito un confronto tra la morte di Socrate e la morte di Gesù. [...] A differenza di Socrate, Gesù ha paura, non degli uomini che lo uccideranno, né dei dolori che precederanno la morte, Gesù ha paura della morte in sé, e perciò trema davvero dinanzi alla "grande nemica di Dio" e non ha nulla della serenità di Socrate che con calma va incontro alla "grande amica". (Umberto Galimberti)

  • E la morte passò con la nuda falce a produrre tanti vuoti nelle nostre già sparute schiere di sopravvissuti. (Mario Giannone)

  • È meglio morire di bevute che morire di sete. (John Fante)

  • E s'al mesto pensier chiuder le porte | col chiuder gli occhi io cerco, il cieco orrore | contemplo allor de la mia propria morte. (Celio Magno)

  • Ė prima di morire che rischiamo di essere morti, se rifiutiamo per l'appunto di fare della nostra vita una creazione continua di grazia e di bellezza. (Maurice Zundel)

  • È sorprendente: il potere della morte umana di far rinsavire. Ha più peso di ogni parola, di ogni argomento: è la forza ultima. Si impossessa della tua attenzione e del tuo tempo. E ti lascia cambiato. (Philip K. Dick)

  • È strano come a volte il ricordo della morte sopravviva molto più a lungo della vita che essa ha rubato. (Arundhati Roy)

  • È tempo di credere alla vita, in tempo di morte. (Commodiano)

  • E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. (Blade Runner)

  • Eccola lì la morte paziente. Sono abituato a quella feroce, che ti prende di colpo con un coltello o un proiettile. O a quella crudele, che ti lascia sanguinare sul pavimento. So come trattarla, a cosa pensare quando mi chino su un cadavere. Quella lenta, che ti scava dall'interno, mi incute timore. Non è un incidente di percorso che si possa scansare stando attenti. È il destino inevitabile, il saldo del conto. (Sandrone Dazieri)

  • Emarginato e inesaudito in ospedale, chi muore non è meno solo e incompreso in famiglia, nella realtà spesso ostile di oggi. (Giorgio Cosmacini)

  • Entra infine nel Mio Essere chi, al momento del trapasso, quando abbandona il corpo, pensa soltanto a Me. Questo è vero al di là di ogni dubbio. (Bhagavadgītā)

  • Esiste un unico Dio e il suo nome è Morte. E c'è soltanto un'unica cosa che puoi dire alla morte: "non oggi." (Il Trono di Spade)

  • Ferribotte: Sono sempre i più meglio che se ne vanno!

  • Dante Cruciani: È la vita, oggi a te domani a lui! (I soliti ignoti)

  • Finirà il giorno e Febo si tufferà nelle profondità del mare con i suoi cavalli stanchi, prima che io riesca a elencare con la parola tutte le cose che assumono un nuovo aspetto. Cosí vediamo che le epoche cambiano e che là dei popoli diventano potenti, qua decadono. (Publio Ovidio Nasone)

  • Forse perché della fatal quïete | tu sei l'immago a me sì cara vieni | o Sera! (Ugo Foscolo)


 


  • Giaceva immobile e la morte non era con lui. Doveva essere passata da un'altra strada. La morte pedalava in bicicletta, si muoveva silenziosa sul selciato. (Ernest Hemingway)

  • Gli empi invocano su di sé la morte | con gesti e con parole, | ritenendola amica si consumano per essa | e con essa concludono alleanza, | perché son degni di appartenerle. (Libro della Sapienza)

  • Hai tolto il sonno, qui, alla mia morte. Mi rallegrava l'idea di essere un morto insonne. Per questo piacere trascurai la cortesia; la frase poteva suggerire un rimprovero implicito. (Adolfo Bioy Casares)

  • I defunti, che pietosi e cari | vengon ne' sogni a favellar con noi | d'un'armonia migliore. (Giovanni Prati)

  • I morti che ci hanno fatto del bene, si ricompensano guardando in faccia i vivi. (Vasco Pratolini)

  • I morti laggiù non erano morti, ma sorgevano in un'aureola di gloria sanguigna. I vivi, ritornati a casa, erano i veri morti. (Alexander Lernet-Holenia)

  • I morti sanno soltanto una cosa: che è meglio essere vivi. (Full Metal Jacket)

  • I vivi sanno che moriranno, ma i morti non sanno nulla; non c'è più salario per loro, perché il loro ricordo svanisce. (Qoelet)

  • Ieri nel di dei morti ebbi dei momenti di grandissima gioia pensando a te, e al bambino biondo e gentile che avremo... (Ambrogio Bazzero)

  • Il corpo e la sua morte restano i più grandi pensatori. (Eugenio Mazzarella)

  • Il dolore e l'odio e l'amore e la gioia e la guerra esistono perché siamo noi a volerli. E vogliamo che tutto sia così drammatico per prepararci alla prova finale che ci aspetta: affrontare la morte. (Chuck Palahniuk)

  • Il tabù morte ha già steso i suoi tentacoli alla malattia ed anche si sospetti di malattia, ed è rafforzato dal silenzio sulle realtà eterne. (Maurizio di Gesù Bambino)

  • In confronto alla morte, l'amore è una faticosa faccenda infantile, sebbene gli uomini credano più nell'amore che nella morte. (Mario Puzo)

  • In fondo, e in sintesi estrema, è per sfuggire alla morte che ci siamo inventati il linguaggio, l'arte, la filosofia, la politica. (Eugenio Borgna)

  • In questo momento dell'amore, ti parlo come se stessi per morire. Perché l'amore, come la morte, ci proietta al di là del tempo e delle ombre che l'abitano. L'amore è «forte come la morte»: come la morte, è il mezzo per cui «l'uomo si eternizza». Ecco perché chi ha amato in verità non ha più paura della morte; è rassicurato da questa parentela misteriosa tra le due grandi forze che dominano il nostro destino: dal momento che l'amore è morto, bisogna pur che la morte sia amore! (Gustave Thibon)

  • In verità, in verità vi dico: se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. (Vangelo secondo Giovanni)

  • In viva morte morta vita vivo! (Giordano Bruno)

  • Io considero la morte parte della vita ed è per questo che, parlando della vita, mi viene da parlare anche della morte. Personalmente, l'esperienza che  fino a oggi ho avuto della morte riguarda quella degli animali che tenevo con me. [...] Non riuscivo ad accettarlo: mi domandavo perché gli esseri viventi dovessero morire. E poi, poco a poco, ritorna la calma. Perché il cervello umano (come forse quello degli animali) ha anche la capacità di dimenticare. Allora ci si può nuovamente dire che ciò che è importante è vivere, che il nostro è un tempo prezioso. Credo che la morte insegni a vivere, e che la facoltà di dimenticare sia un elemento importante in questo meccanismo. (Jirō Taniguchi)

  • Io devo vivere in compagnia della morte. La destesto, naturalmente, ma non la temo. Se la temessi non varrei nulla come medico. Dovrei temerla? (Alistair MacLean)

  • Io, è da quando amo, che ho paura della morte. (Maxence Van der Meersch)

  • Io e la morte, separati alla nascita. (Chuck Palahniuk)

  • Io non prego mai per i morti, io prego i morti. L'infinita sapienza e clemenza dei loro volti – come si può pensare che abbiano ancora bisogno di noi? – Ad ogni amico che se ne va io racconto di un amico che resta; a quella infinita cortesia senza rughe ricordo un volto di quaggiù, torturato, oscillante. (Cristina Campo)

  • Io non temo la morte, sa, non la temo assolutamente, perché so che essa è soltanto un passaggio. Verso Dio, la gioia senza fine. (Elio Fiore)

  • Io chiamo, io prego, io lusingo la morte | come divota, cara e dolce amica, | che non mi sia nemica | ma vegna a me come a sua propria cosa. (Fazio degli Uberti)

  • Io sono colei che tutto spiega e che nessuno può spiegare... io sono l'immagine allo specchio, sono il mistero che è al di là della vita... sono il sonno senza sogni, sono il pensiero che vola via, la grande consolatrice... io sono... la Morte! (Dylan Dog)

  • Io ti ricordo, Narciso, avevi il colore | della sera, quando le campane | suonano a morto.

  • Jo ti recuardi, Narcìs, ti vèvis il colòur | de la sera, quand li ciampanis | a súnin di muàrt. (Pier Paolo Pasolini)



  • L'importante non è morire, né a che età si muore, l'importante è quello che si fa al momento di morire. (Muriel Barbery)

  • L'ora presente è in vano, non fa che percuotere e fugge, | sol nel passato è il bello, sol ne la morte è il vero. (Giosuè Carducci)

  • L'ultimo nemico che sarà distrutto sarà la morte. (Paolo di Tarso, Prima lettera ai Corinzi)

  • La morte cambia tutto. C'è il crollo emotivo, certo, ma ci sono anche le cose pratiche. Chi farà il tuo lavoro? Chi si prenderà cura della tua famiglia? L'unica cosa positiva per te, è che non devi preoccupartene tu. Gente che non hai mai visto abiterà in casa tua, prenderà il tuo posto. Il mondo andrà avanti, senza di te. (Grey's Anatomy)

  • La morte ci rende angeli | e ci mette ali | dove avevamo spalle, | lisce come artigli di corvo. (The Doors)

  • La morte con tutta probabilità è la più grande invenzione della vita. [...] Spazza via il vecchio per far spazio al nuovo. (Steve Jobs)

  • La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive. (Thomas Mann)

  • La morte è ciò che la vita ha sinora inventato di più solido e sicuro. (Emil Cioran)

  • La morte è il muro di cinta di ogni vita. (Jacques Ellul)

  • La morte è l'interlocutrice che nobilita la mia sopravvivenza. (Fausto Gianfranceschi)

  • La morte è l'unica cosa che riesce a spaventarmi. La detesto perché oggi si può sopravvivere a tutto tranne che a lei. La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare. (Oscar Wilde)

  • La morte è la porta che tutti noi dobbiamo attraversare, ed è questo nostro io spirituale che, abbandonato il corpo fisico, ci farà continuare a vivere, a imparare e a crescere mentre proseguiamo. (Rosemary Altea)

  • La morte è parte naturale della vita. Gioisci per coloro che intorno a te si trasformano nella Forza. Dolore non avere. Rimpianto non avere. L'attaccamento conduce alla gelosia. L'ombra della bramosia essa è. (Yoda ad Anakin Skywalker, Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith)

  • La morte è pietosa, perché da essa non c'è ritorno, mentre per colui che è uscito dalle più profonde camere della notte, consapevole e stravolto, non c'è più pace. (Howard Phillips Lovecraft)

  • La morte è più forte dell'amore, è una sfida all'esistenza. (Émile Zola)

  • La morte è sempre e dovunque terribile per una creatura che è nata e che non ha vissuto. Che non ha vissuto affatto: capisci, che non ha vissuto! (Maria Kuncewiczowa)

  • La morte è spaventosa, ma ancor più spaventosa sarebbe la coscienza di vivere in eterno e di non poter morire mai. (Anton Cechov)

  • La morte è un destino migliore e più mite della tirannia. (Eschilo)

  • La morte è un supplizio nella misura in cui non è semplice privazione del diritto di vivere, ma occasione di calcolate sofferenze. (Michel Foucault)

  • La morte è un'usanza che tutti, prima o poi, dobbiamo rispettare. (Jorge Luis Borges)

  • La Morte favorisce chi favorisce la Morte. (Nick Cave)

  • La morte, fino a oggi, è sempre stata un evento naturale e gli eventi naturali, si sa, non hanno bisogno di una rielaborazione etica. La pioggia, i   fulmini: quando vengono, vengono. Per la morte non è più così. Ora c'è la possibilità di scelta e quando si può scegliere, c'è sempre il bisogno   assordante di un'etica. (Aldo Schiavone)

  • La morte ha cercato di colpirmi undici volte, ma non è mai riuscita ad arrivarmi, perché sono stato io più forte della morte [...]. La morte ci cammina   dietro, vero? Mi cammini dietro, piccolina? Eh? Mi cammini dietro? Lo sai che mi sembri una micetta a volte? E tu... E tu vuoi ostacolarmi, tu vuoi   mettermi delle sbarre davanti, vuoi mettermi delle prove, ma è molto difficile con me, lo sai, perché io sono più forte. (Richard Benson)

  • La morte, il più atroce dunque di tutti i mali, non esiste per noi. Quando noi viviamo la morte non c'è, quando c'è lei non ci siamo noi. Non è nulla né per i vivi né per i morti. Per i vivi non c'è, i morti non sono più. (Epicuro)

  • La morte insegna a vivere agli incorreggibili. (Xavier Forneret)

  • La morte mi deve scambiare per qualcun altro. (Samuel Beckett)

  • La morte non aspetterà che tu sia pronto. La morte non ha riguardi, non è leale! (Batman Begins)

  • La morte non è altro che il sonno del bambino che si addormenta sul cuore della mamma. Finalmente la notte dell'esilio sarà tramontata per sempre,  ed entreremo nel possesso dell'eredità dei Santi nella luce. (Elisabetta della Trinità)

  • La morte non è il morire, ma ciò che avviene prima di morire, immediatamente prima, quando non ha ancora penetrato il corpo, e se ne sta immobile, bianca, nera, viola, livida, seduta sulla sedia più vicina. (José Revueltas)

  • La morte non è interessante. Per te conta solo ciò che è interessante: rompicapo, idee, analisi... La morte è il contrario di un bel rompicapo. La morte è un eterno nulla. (Dr. House - Medical Division)

  • La morte non è mai banale: è solennità, è mistero. (Remo Bodei)

  • La morte non è | nel non poter comunicare | ma nel non poter più essere compresi. (Pier Paolo Pasolini)

  • La morte non ha sempre le orecchie aperte ai voti e alle preghiere dei singoli eredi; e si ha il tempo di fare i denti lunghi, quando, per vivere, s'aspetta la morte di qualcuno. (Molière)

  • La morte non vuole gli stupidi. (Anton Cechov)

  • La morte può essere l'espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle. (Napoleone Bonaparte)

  • La morte raggiunge anche l'uomo che fugge. (Orazio)

  • La morte, raggiungila con tutti i tuoi appetiti, e il tuo egoismo e tutti i peccati capitali. (Arthur Rimbaud)

  • La morte vera è la separazione da Dio e questa è intollerabile; la morte vera è la non fede, la non speranza, il non amore. (Carlo Carretto)

  • La morte viene silenziosa come un alce, dai vivi ci separa con il taglio di una falce. (Elio e le Storie Tese)

  • La paura della morte abita nella maggior parte di noi, a un livello più o meno alto, perché non è forse la morte considerata il grande «ignoto»? (Rosemary Altea)

  • La paura di morire è la scusa di chi non sa vivere. (Linea 77)

  • La protesta per il passo della morte è più religiosa che la sua accettazione. (Aldo Capitini)

  • La radice di qualsiasi schiavitù è la morte. (Olivier Clément)

  • La santa chiesa ritiene che ognuno può offrire oblazioni per i suoi morti veramente cristiani e il presbitero ne può fare memoria. E sebbene noi tutti soggiaciamo ai peccati, è appropriato che il sacerdote faccia memoria e interceda per i cattolici defunti. (Papa Gregorio III)

  • La severa uguaglianza della morte ridarà a ciascuno il suo: la codardia della attossicata calunnia compagna infesta della vita rifugge dalla maestà dei sepolcri. (Franco Mistrali)

  • La vita è piacevole, la morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi. (Isaac Asimov)

  • La vita è una grande sorpresa. Non vedo perché la morte non potrebbe esserne una anche più grande. (Vladimir Vladimirovič Nabokov)

  • La vita stanca, ma la morte fa rabbrividire. Meglio un giorno da pecora che una vita da sonnambulo. (attribuita a Jim Morrison)

  • Lassù fra Dio e | gli uomini giostra spavalda | la morte | la vita. | Dove regna il sole | non c'è schiavitù. (Carlo Perasso)

  • Laudata sii per la tua pura morte, | o Sera, e per l'attesa che in te fa palpitare | le prime stelle! (Gabriele d'Annunzio)

  • Laudato si', mi' Signore, per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò skappare: guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male. Laudate et benedicete mi' Signore' et ringratiate et serviateli cum grande humilitate. (Francesco d'Assisi)

  • Le moribonde parole dello Incas. Secondo cui la morte arriva per nulla, circonfusa di silenzio, come una tacita, ultima combinazione del pensiero. (Carlo Emilio Gadda)

  • Ma ho un appuntamento con la Morte | A mezzanotte in una città in fiamme, | Quando la primavera tornerà a nord quest'anno | Ed io, fedele alla parola data, | Non mancherò all'appuntamento. (Alan Seeger)

  • Meravigliosamente ti ridà forza | il parlare coi morti | quando incapaci d'infonderne | sono i rimasti in vita. (Giorgos Seferis)

  • Mi è stato insegnato ad affrontare ciò che non posso evitare. La morte è una di quelle cose. Vivere nella società tentando di non guardare la morte è stupido perché guardarla ci fa ritornare alla vita con maggior vigore ed energia. Il fatto che i fiori non durino per sempre è ciò che li rende belli. (Damien Hirst)

  • Mi sono sempre proibita di pensare a una vita futura, ma ho sempre creduto che l'istante della morte sia la norma e lo scopo della vita. Pensavo che per quanti vivono come si conviene, sia l'istante in cui per una frazione infinitesimale di tempo penetra nell'anima la verità pura, nuda, certa, eterna. Posso dire di non avere mai desiderato per me altro bene. (Simone Weil)

  • Molti di noi percorrono la vita in punta di piedi, così da raggiungere la morte in tutta sicurezza. (Tony Campolo)

  • Morire è come aprire una porta e chiudersela dietro: chi è senza chiave non entra. (Gianni Mura)

  • Morire | è un'arte, come ogni altra cosa. | Io lo faccio in un modo eccezionale. | Io lo faccio che sembra come inferno. | Io lo faccio che sembra reale. | Ammetterete che ho la vocazione. (Sylvia Plath)

  • Morire è una cosa tremenda, ma ancora sopportabile; è il far morire che, per un cristiano, il quale come il Cristo ha per missione di dar vita, è il colmo dell'atrocità! (Primo Mazzolari)

  • Morire non mi piace per niente. È l'ultima cosa che farò. (Roberto Benigni)

  • Morire sarà una splendida avventura. (James Matthew Barrie)

  • Morire vent'anni prima o vent'anni dopo poco importa.

  • Quel che importa è morir bene.

  • Soltanto allora inizia la vita. (Léon Degrelle)

  • Morrai non perché sei malato, ma perché vivi. (Michel de Montaigne)

  • Morte e resurrezione son un atto solo, un solo mistero. (Divo Barsotti)

  • Morte, muta parola, | sabbia deposta come un letto | dal sangue, | ti odo cantare come una cicala | nella rosa abbrunata dei riflessi. (Giuseppe Ungaretti)

  • Morte, sorella mia | nata il giorno ch'io nacqui, | remota e accanto mi sei | come un miraggio. | Lampada fu il tuo volto alla mia culla. | sulla tua veste d'ombra | quante notti dormii. | Lieve mi condurrai | tenendomi per mano | lungo l'aria serena di luna | fino al grande diorama. (Renato Mucci)

  • Morto ammazzato pe' morto ammazzato, ma chi ce lo fa fa' de sta' qui a tribola'? (Ladri di biciclette)

  • Muiono le città, muoiono i regni, | copre i fasti e le pompe arena ed erba, | e l'uom d'esser mortal par che si sdegni: | oh nostra mente cupida e superba! (Torquato Tasso)


 


  • Nessuno può sottrarsi all'ultimo incontro, quello con la morte. Qui ognuno si espone in modo assoluto. La potenza della morte si sottrae al tempo e al numero, diventa immaginaria. (Ernst Jünger)

  • Niente è morto finché non è sepolto. (Sorvegliato speciale)

  • Niun popolo incivilito ostentò, come il romano, il disprezzo delle angoscie e delle convulsioni della morte. Un giorno si diedero il passatempo prescritto da un oracolo, di sotterrar vivi in mezzo al foro un Gallo ed una Galla. Fecero un altro giorno una pantomima che terminava con una crocifissione, la quale dapprima simulata, divenne poscia reale nella persona del brigante Laureole, di cui parla Marziale. Si rappresentò pure una pantomima in cui un Orfeo in carne ed ossa, attorniato dalle bestie feroci nel circo, veniva straziato da un orso. (Giuseppe Arnaud)

  • Non c'è morte | ch'io possa indossare | quando penso | che dopo di me | nulla è niente. (Riccardo Mannerini)

  • Non devi temere la morte, è un'insonne compagna che non tradisce. Nel momento in cui si avvicina, quando al suo cospetto il sangue gela nelle vene, sappi che essa non fa altro che proteggerti dolcemente. (Cowboy Bebop)

  • Non ha sofferto, le dissero. Anzi, non ha provato niente. Questo la fece piangere ancor di più, e più forte. La morte è la sola cosa nella vita di cui sia necessario essere coscienti mentre accade. (Jonathan Safran Foer)

  • Non importa quanto duramente tu possa tentare di vivere fino alla tua morte, alla fine morirai. (Fullmetal Alchemist)

  • Non è che ho paura di morire. È che non vorrei essere lì quando succede. (Woody Allen)

  • Non è difficile morir bene: difficile è vivere bene. (Roma città aperta)

  • Non è ver che sia la morte | il peggior di tutti i mali; | è un sollievo de' mortali | che son stanchi di soffrir. (Pietro Metastasio)

  • Non penso alla morte, ma accetto il fatto che sia parte del gioco. (Gilles Villeneuve)

  • Non posso rinascere se prima non muoio, e la morte mi ripugna. (Jean Cardonnel)

  • Non si può ingannare la morte. (Final Destination 2)

  • Non sopporterei di morire due volte. È una cosa così noiosa. (Richard Feynman)

  • – Non vorrai morire così?

     – Non lo so, io non sono mai morto prima. (Solo due ore)

  • Nulla atterrisce quanto la distanza. Voi potreste essere morta ed io non lo saprò abbastanza presto per morire. (Klemens von Metternich)

  • O ciechi, il tanto affaticar che giova? | Tutti torniamo a la grande madre antica, | E il nome nostro a pena si ritrova. (Francesco Petrarca)

  • O morte io son quel cervo | che divorano i cani | La morte eiacula sangue. (Georges Bataille)

  • Oh Morte! oh Morte! Eppur terribil tanto Non sei qual sembri. Tu sugli occhi adesso Mi chiami, in vece di spavento, il pianto. || Dunque più non  fuggir, vienmi dappresso. | Ah, perché tremo ancor? Vieni, ch'io voglio | Ne' tuoi sembianti contemplar me stesso. (Vincenzo Monti)

  • Ogni paura è fondamentalmente orientata verso la morte. Qualunque sia la sua forma, la sua modalità, qualunque sia il suo aspetto, il suo nome,  ogni paura è orientata verso la morte. Se vai in profondità, scoprirai di aver paura della morte. (Osho Rajneesh)

  • Ogni tradizione spirituale suggerisce lo stesso: mantieni vicino il pensiero della morte. Non fuggirlo... La negazione della morte ingigantisce l'ego,  mentre vivendo in sua presenza lo spirito si rafforza e s'ingentilisce. (Sam Keen)

  • Ogni volta che muore qualcuno che abbiamo conosciuto ed amato ritornano tutti i soliti confusi pensieri sulla morte, il mistero che incombe su tutti i nostri atti, pensieri, cose. Grandioso, solenne, terribile e semplicissimo episodio della natura che ci rilancia nell'infinito sconosciuto e inconoscibile. Ma non provo terrore. Sono stato due volte in rischio serio di morire e non ho avuto paura. Solo uno struggimento, una commozione al pensiero di non vedere fisicamente le persone, i luoghi, le cose care. La cosa più dura è la fine della percezione fisica, il grande distacco dai sensi: ma l'infinito ci attira, ci risucchia, ci avvolge, ci fa rinascere. (Michele Valori)

  • Ogni volta che trascorro del tempo con una persona che sta morendo trovo in effetti una persona che vive. Morire è il processo che inizia pochi minuti prima della morte, quando il cervello viene privato dell'ossigeno; tutto il resto è vivere. (Patch Adams)

  • Pensare a una cosa come alla morte: alla propria naturalmente. (modo di dire tedesco)

  • Penso spesso alla morte, sperando che lei non pensi a me. (Patrick Tambay)

  • Per monti e per abissi ella correa, | A la mia pace, all'amor mio rubella, | Femmina ad altri, a me regina e dea, | Ingannatrice sempre e sempre bella. (Mario Rapisardi)

  • Per loro [i morti] noi siamo in una tomba angusta mentre la loro anima può spostarsi fino all'estremità di spiagge eteree, di orizzonti infiniti. (Teresa di Lisieux)

  • Perché la morte è un infinito atto d'amore. (Alberto Quintero Álvarez)

  • Predicare agli uomini la morte, con le parole o con l'esempio è stato e sarà sempre invano. Si può riconoscere il male, ma esso è tale e tanto, che non si lascia vincere. I saggi indiani hanno predicato l'astinenza e decantato il Nirvana: a che pro? Il più coraggioso rivelatore del dolore e del male ha concepito il suicidio della Terra; con quale effetto? Dove sono le opere, le azioni, i tentativi, un principio di esecuzione? (Federico De Roberto)

  • Qualche volta si scopre che la morte è molto posteriore alla vera morte, come la vita, a sua volta, anteriore alla coscienza della vita. (José Revueltas)

  • Quando abbiamo imparato a vivere, moriamo. (Lalla Romano)

  • Quando abbiamo la sensazione che l'essenza di noi sopravviverà, se non altro nel ricordo delle persone care, la morte non fa più paura. (Marie de Hennezel)

  • Quando gli uomini muoiono, li attendono cose che essi non sperano né suppongono. (Eraclito)

  • Quando la morte | mi attraversa | strappo il suo grido | allo sparviero | e lo integro | al mio vocabolario. (Anise Koltz)

  • Quando la morte si presenta nella sua vera faccia scarna e truculenta, non la si considera senza timore. Ma quando essa, per burlarsi degli uomini che si vantano di burlarsi di lei, si avanza camuffata, quando soltanto la nostra meditazione riesce a vedere che, sotto le spoglie di quella sconosciuta, la cui dolcezza c'incanta e la cui gioia ci rapisce nell'impeto selvaggio del piacere, c'è la morte — allora siamo presi da un terrore senza fondo. (Søren Kierkegaard)

  • Quando la vita biografica sia impedita da una malattia tormentosa, inguaribile e ingravescente (come nel caso di Welby) o da un'irreversibile perdita di coscienza (come nel caso di Eluana), la vita biologica può essere interrotta da una pietas che è il rispetto dell'altrui identità ed è l'unica manifestazione autentica della «proprietà riflessiva» dell'amore che lega chi vive a chi muore. (Giorgio Cosmacini)

  • Quando Morte tra noi disciolse il nodo, | che prima avvinse il Ciel, Natura e Amore, | tolse agli occhi l' oggetto, il cibo al core, | l'alme congiunse in più congiunto modo. (Vittoria Colonna)

  • Quando pensi alla persona morta, con la quale hai vissuto per anni, i tuoi pensieri non devono essere rivolti soltanto al passato. Chiedi anche alla persona defunta che cosa vorrebbe dirti oggi, pregala di indirizzarti verso ciò che è veramente importante per la tua vita. (Anselm Grün)



  • Se, come ci assicurano, è prevista la vita eterna, perché deve esserci la morte? (Nando Tonon)

  • Secondo alcuni la morte è un fenomeno naturale, come il vento e le stelle. Altri ritengono che dipenda da un dio, se non addirittura da più dei. Ma  qualunque sia la nostra convinzione, quello che succede quando finisce la vita è un mistero su cui l'uomo si interroga da migliaia di anni. (Eirik  Newth)

  • Se improvvisa, la visita del Cupo Mietitore non può essere sgradita. (Fausto Cercignani)

  • Se la morte è il fine necessario della vita, tutta la saggezza consiste nell'affrettarne il conseguimento. (Federico De Roberto)

  • Se la morte non fosse una forma di soluzione, i viventi avrebbero già trovato un modo qualsiasi di aggirarla. (Emil Cioran)

  • Se muore lei, per me tutta questa messa in scena del mondo che gira, possono anche smontare, portare via, schiodare tutto, arrotolare tutto il cielo e     caricarlo su un camion col rimorchio, possiamo spengere questa luce bellissima del sole che mi piace tanto... ma tanto... lo sai perché mi piace tanto? Perché mi piace lei illuminata dalla luce del sole, tanto... portar via tutto questo tappeto, queste colonne, questo palazzo... la sabbia, il vento, le rane, i cocomeri maturi, la grandine, le 7 del pomeriggio, maggio, giugno, luglio, il basilico, le api, il mare, le zucchine... le zucchine... (La tigre e la neve)

  • Semplicemente per confortare chi prova spavento della morte, Gesù ha esternato la propria paura, perché ognuno sapesse che tale paura non lo induce in peccato, purché egli tenga duro. (Efrem il Siro)

  • Senza fede non potremmo accettare né concepire la morte. (Sophia Loren)

  • S'i' fosse morte, andarei da mio padre; | s'i' fosse vita fuggirei da lui: | similmente faria da mia madre. (Cecco Angiolieri)

  • Si dovrebbe, per amore della vita – volere una morte diversa, libera, consapevole, senza accidenti, senza incidenti... (Friedrich Nietzsche)

  • Sì, prova un po' a negare la morte. È lei che ti nega, e basta! (Ivan Sergeevič Turgenev)

  • Si vive solo due volte: | una volta quando si nasce | e una volta quando si guarda | la morte in faccia. (Ian Fleming)

  • "Siamo nati per morire." Se l'avessi saputo prima! (Roberto Gervaso)

  • Solo da morti, scrittore e asino, trovano la loro glorificazione. (Giorgio Saviane)

  • Solo un fumo torbido è il sogno della morte, | e il fuoco della vita sotto vi arde. (Herman Hesse)

  • Solo dopo la morte siamo fuori tempo massimo. (L'ultimo bacio)

  • Sono messo alle strette infatti tra queste due cose: da una parte il desiderio di essere sciolto dal corpo ([in latino: cupio dissolvi]) per essere con  Cristo, il che sarebbe assai meglio; d'altra parte, è più necessario per voi che io rimanga nella carne. (Lettera ai Filippesi)

  • Sostienmi, O mio coraggio. Ecco l'orrendo | Volto di morte! Arricciasi ogni pelo, | E l'alma al cor precipita fremendo. (Vincenzo Monti)

  • Spero di resistere alle mattutine | serenate della morte. (Luca Canali)

  • Spesso sono i giovani ad avere le idee necessarie affinché la società progredisca. Però i vecchi non sempre sono disposti a cedere loro il posto: in  questo caso la morte è utile alla società. (Eirik Newth)

  • Trovo, dovunque io giro 'l guardo intento, | trista imagin di morte. Ecc'ora il giorno | da l'oriente uscir di luce adorno, | eccol tosto a l'occaso oscuro  e spento. (Celio Magno)

  • Tu conosci, o Morte, il fuoco che conduce al cielo. Dichiaralo a me che son degno di fede: come partecipano dell'immortalità gli abitanti del cielo? (Ka-ha Upani-ad)

  • – Tu non hai paura della morte, è questo che vorresti far credere a tutti.

  • – È davvero così. Arriva per tutti prima o poi, perché temerla?

  • – Perché tu finirai nel più profondo dei Sette Inferi se gli Dèi sono giusti! (Il Trono di Spade)

  • Tutti un giorno, dobbiamo morire. Non possiamo esser certi di ciò che ci attende dopo morti, ma pensate che stupende possibilità vi sono! Può darsi, come disse Socrate, che la morte sia soltanto un sonno tranquillo. Personalmente, sento che la morte sarà la grande rinascita. Perciò avviamoci alla morte come il bimbo va nel suo letto. Accogliamo tranquillamente quest'ora di coricarsi e diciamo che la vita è stata un bene. (Leo Baeck)

  • Un bel morir tutta la vita honora. (Francesco Petrarca)

  • Un confessore si recò da un moribondo e gli disse: «Vengo a esortarvi a morire in pace». L'altro rispose: «E io vi esorto a lasciarmi morire in pace». (Nicolas Chamfort)

  • Un morto non ha età. (Fëdor Dostoevskij, L'idiota)

  • Un uomo non è nato del tutto finché non è morto. Perché allora dobbiamo rattristarci che un nuovo nato abbia preso posto tra gli'immortali? Noi siamo spiriti. Che ci venga prestato un corpo anche se questo ci dà piacere, ci assiste nell'acquistare conoscenze o nel fare del bene ai nostri simili, è un atto generoso e benevolo del Signore. Quando il corpo non serve più a questi scopi e ci dà dolore invece che piacere, quando diventa un ingombro invece di un aiuto, è non meno generoso e benevolo che ci sia dato il modo di liberarcene. La morte è proprio questo.

  • Il nostro amico e noi siamo stati invitati a un viaggio di piacere che durerà in eterno. Il suo seggio era pronto per primo ed egli è partito prima di noi. Non potevamo logicamente partire tutti insieme: e perché tu e io dovremmo rattristarcene, giacché presto dovremo seguirlo e sappiamo dove trovarlo? (Benjamin Franklin)

  • Una cosa che ho imparato riguardo alla morte è che sono chiamato a morire per gli altri. È fin troppo evidente che il modo in cui muoio influisce su molte persone. (Henri Nouwen)

  • Una donna stende il bucato | nel silenzio. | La morte è senza vento. (Tomas Tranströmer)

  • Veder la china, il baratro profondo, | la via senza ritorno, ultima via... | Triste non è il tramonto, amica mia, | triste è dover assistere al tramonto!. (Nicola Lisi)

  • Veronica, guarda che la morte non esiste. La gente muore solo quando viene dimenticata. (1992)

  • Verrà la morte e a te che non sei niente | porgerà la mano, in mezzo all'altra gente, | e tu sarai il primo, come vorrà la sorte, | a danzare con lei la danza della morte. | La morte bizzarra, la morte normale [...] (Tiziano Sclavi)

  • Vorrei andare a Limbiate al vecchio cimitero. La morte mi consola sempre. Credo in Dio e sento la sua pace. (Ambrogio Bazzero)

  • Vorrei essere solo con la morte. È una partita a due che voglio giocare fino in fondo anche se so che è sempre lei a vincere. (Sveva Casati Modignani)


. Anche se non hanno voce, i morti vivono. Non esiste la morte di un individuo. La morte è una cosa universale. Anche dopo morti dobbiamo sempre        rimanere desti, dobbiamo giorno per giorno prendere le nostre decisioni.
(Shôhei Ôoka)
. Bisogna fare una distinzione tra il morire e la morte. Non è tutto un morire ininterrotto. Se si è sani e ci si sente benissimo, è un morire invisibile. La     fine,   che è una certezza, non dev'essere per forza annunciata con spavalderia.
(Philip Roth)
. Bisogna morire molte volte per imparare a vivere.
(Alessandro Ruspoli, 9º principe di Cerveteri)
. Bisogna morire per vivere bene!
(Hellboy)
. Bisogna, quaggiù, che i fiori muoiano ed il loro profumo svanisca perché diventino frutto e nutrimento. Lassù, respireremo un fiore eterno. Ed il suo       profumo ci nutrirà. Solo ciò che muore si riproduce. La fecondità è un perpetuo compromesso tra l'essere ed il nulla. L'eternità è sterile: dove i fiori non   appassiscono, i semi sono inutili.
(Gustave Thibon)
. Bisogna salvarsi per poter morire, perché la morte non sopraggiunga senza coscienza, ma chiara, precisa, limpida.
(José Revueltas)
. "Non piangere", ti dicevo, "E’ vero, me ne andrò prima di te, ma quando non ci sarò più ci sarò ancora, vivrò nella tua memoria con i bei ricordi: vedrai gli alberi, l’orto, il giardino e ti verranno in mente tutti i bei momenti passati insieme. La stessa cosa ti succederà se ti siederai sulla mia poltrona, o quando farai la torta che ti ho insegnato a fare oggi, e mi vedrai davanti a te con il naso sporco di cioccolato.. e sorriderai!"
(Susanna Tamaro)
. Su tutte le tombe dovrebbe essere scritto: non piangetemi perchè sono morto, ma perchè avei voluto dirvi una cosa, una sola, e non ho trovato il modo.
(Mauro Parrini)
La maggior parte delle persone muoiono all’ultimo minuto; altre 20 anni prima, alcune ancora prima. Sono i dannati della terra.
(Louis Céline)


 
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