Leggoerifletto

Pensieri d'amore e di misericordia. Preghiere, lettere e citazioni che siano di nutrimento per l'anima.

                                                     Tutti gli aggiornamenti su www.leggoerifletto.blogspot.com

 

Parole buone

    

Benedetto XVI

           

Bay Angelo

         

Cànopi Anna Maria

     

Comastri Angelo

     

De Mello Antony

          

Ferrero Bruno

        

Giovanni Paolo II

     

Giussani Luigi

      

Lasconi Tonino

       

Lubich Chiara

      

Mazzolari Primo

      

Newman Henry

                      

Preghiere per Maria

            

Preghiere per i sacerdoti

      

Sant’Agostino

                             

Teresa di Calcutta

                           

Tonino Bello

     

 

Home

Ti prego, Maria

Gloria a Te o Padre

Altro Natale

Meraviglioso è il tuo Nome: Vieni

Mentre scende la sera

Aurora della vita nuova

Frutti dello Spirito

 

canopi.jpg

Anna Maria Cànopi , nasce a Pecorara il 24 aprile 1931. Giovanissima sente la vocazione verso la vita monastica e verso il silenzio e la contemplazione. E’ fondatrice e abbadessa dell’abbazia benedettina “Mater Ecclesiae” nell’Isola di San Giulio, sul lago d’Orta, in provincia di Novara.E’ conosciuta ed apprezzata come autrice di molti libri sulla spiritualità monastica e spiritualità cristiana. E’ voce autorevole nell’ambito della spirituali biblica, liturgica e monastica. Ha collaborato all’Edizione della Bibbia della CEI, al catechismo della Chiesa Cattolica e alle edizioni dei nuovi messali e lezionari.Ha preparato il testo della Via Crucis di Papa Giovanni Paolo II al Colosseo nel 1993.

Nel 1995 ha portato la sua testimonianza di monaca benedettina al Convegno dei giovani europei tenutosi a Loreto.Il 30 agosto 2009 ha ricevuto nella sua abbazia il Patriarca melkita-cattolico Gregorio III Laham, che ha celebrato la Santa Messa con il rito greco-bizantino.

Madre Anna Maria ha ricevuto in dono dal Patriarca la Croce pettorale di Gerusalemme.

Madre Anna Maria Cànopi, è alla guida della comunità monastica benedettina «Mater Ecclesiae» dell’Isola di San Giulio. La comunità si stabilì sull’Isola l’11 ottobre 1973, chiamata da mons. Aldo Del Monte, allora vescovo di Novara. Al piccolo gruppo iniziale, formato da sei monache provenienti dall’Abbazia di Viboldone (Milano), si è aggiunta subito una postulante e ben presto, per grazia di Dio, sempre nuove sorelle. La comunità è oggi formata da quasi un centinaio di membri distribuiti anche nei Priorati dipendenti di «Regina Pacis» – fondato il 12 ottobre 2002, a Saint-Oyen in Valle d’Aosta – e di Fossano (Cuneo), mentre altre sorelle sono in aiuto al Monastero sant’Antonio in Polesine (Ferrara).
Il significato della presenza benedettina sull’Isola si manifestò in modo inequivocabile come richiamo ad una vita “diversa” dove il silenzio è preghiera e la preghiera sostanza di vita atta a glorificare Dio.
San Benedetto concepisce infatti la comunità monastica come una famiglia i cui membri sono legati, mediante i voti religiosi, da un vincolo stabile e indistruttibile. La sua Regola non è altro che una proposta per vivere radicalmente il Vangelo fino alla carità perfetta che consiste nel dare la vita con Cristo, obbediente al Padre, per amore dei fratelli.
La giornata delle monache benedettine si svolge in armoniosa alternanza di preghiera e lavoro.

                        


 

 

 

Copyright 2010 © Leggoerifletto by Stefania Paraluppi.All rights reserved.

 

 Utenti online