Leggoerifletto |
Pensieri
d'amore e di misericordia. Preghiere, lettere e citazioni che siano di
nutrimento per l'anima. |
Tutti gli aggiornamenti su www.leggoerifletto.blogspot.com |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
T'ho trovato in tanti luoghi,
Signore! T'ho sentito palpitare nel
silenzio altissimo d'una chiesetta alpina, nella penombra del tabernacolo
di una cattedrale vuota, nel respiro unanime d'una
folla che ti ama e riempie le arcate della tua chiesa di canti
e d'amore. T'ho trovato nella gioia, ti ho parlato al di lā del
firmamento stellato, mentre a sera, in silenzio, tornando dal lavoro a casa. Ti cerco e spesso ti trovo. Ma dove sempre ti trovo č nel
dolore. Un dolore un qualsiasi dolore č come il suono della
campanella che chiama la sposa di Dio
alla preghiera. Quando l'ombra della croce
appare, l'anima si raccoglie nel
tabernacolo del suo intimo e scordando il tintinnio della
campana ti Ģvedeģ e ti parla. Sei Tu che mi vieni a
visitare. Sono io che ti rispondo: ĢEccomi Signore, Te voglio, Te
ho volutoģ. E in quest'incontro l'anima
non sente il dolore, ma č come inebriata del tuo
amore: soffusa di Te, impegnata di
Tu: io in Te, Tu in me, affinché
siamo uno. E poi riapro gli occhi alla
vita, alla vita meno vera, divinamente agguerrita, per
condurre la tua guerra. (Chiara Lubich) |
L'individuo isolato č incapace di resistere a
lungo alle sollecitazioni del mondo, mentre nell'amore vicendevole trova
l'ambiente sano, capace di proteggere la sua purezza e tutta la sua autentica
esistenza cristiana. (Chiara Lubich, Novembre 1999) |
Copyright 2010 Š Leggoerifletto by Stefania
Paraluppi.All rights reserved.